Il lavoro infantile fu abolito anzitutto in Inghilterra nel 1833. Destava particolare compassione il lavoro in miniera di bambini di età inferiore a nove anni, ma in realtà ogni forma di lavoro infantile era particolarmente spietata: a quei tempi nelle filande piemontesi, tanto per fare un esempio, i bambini venivano sovente legati al telaio, facevano 12-14 ore di lavoro al giorno, naturalmente a mezza paga, e se si addormentavano venivano svegliati a bastonate. Nel mio capitolo di storia “La vigilia del Quarantotto in Europa” ho pertanto riprodotto una incisione d’epoca per ricordare questi eroi dimenticati della rivoluzione industriale. L’incisione, che riproduco anche qui, è tratta dalla Westminster review ed è del 1842. L’ho colorata. Mi si potrebbe dire che i bambini minatori erano assai sudici. E’ possibile, anzi, è certo, ma sono sicuro che va bene così.