10 Gennaio

Sezione: non-accadde/

Sardonicus et DE dixerunt: “Pur di avere la novità si accetta anche il peggio. (Vale anche il contrario) “


10 gennaio

5114 aC. Ore 12:30, secondo taluni autori moderni è la data della nascita di Rama, l’eroe di uno dei due maggiori classici dell’India, il “Ramayana – il viaggio di Rama” (l’altro è il “Mahabharata”, vedi 18 febbraio). Valmiki è l’autore. Il poema, in sanscrito, narra le vicende di Rama e della bella moglie Sita, il cui amore è insidiato da Ravana, dio dei demoni, ma aiutato dal dio-scimmia Hanuman. Questo è il nucleo, su cui si innesta un’intera cultura. Uno deve scegliere: o vuol sapere qualcosa del mondo Indù, oppure no.
(“Ramayana”, in VII canti, 500 sezioni, 24000 versi).


254 (?). Martirio di San Poliuto di Melitene. Il Santo, che è commemorato da diverse Chiese Cristiane in almeno quattro date diverse, è il soggetto della tragedia “Poliuto”, di Pierre Corneille. Severo, creduto morto, ritorna e trova l’amata Paolina sposata a Poliuto. Severo e Paolina sono romani, Poliuto è armeno, con la complicazione che sta per farsi cristiano. Tutti animi nobili. Tema semplice, ma Corneille, quel che sapeva fare, lo faceva in modo insuperabile. Può questa perfezione di trecento anni fa impressionare ancora un animo moderno? Una sfida, prendere o lasciare.
(“Polyeucte”, 100 pagine, 14000 parole. Una delle ultime tragedie importanti a soggetto sacro in francese). Il lettore interessato può esercitarsi a speculare sulla data della prima rappresentazione del Poliuto, ed in quale teatro. Si va dal 1640 al 1643, ed i contendenti sono il Théatre du Marais e quello dell’Hotel de Bourgogne, a parte una celebre lettura da parte di Corneille stesso all’Hotel de Rambouillet, neanche questa datata. Io mi limito ad indicare una data certa, la pubblicazione della tragedia il 20 ottobre 1643. Ma a quel tempo la tragedia era già nota.


(anno ignoto). Data della prima lettera del non breve romanzo epistolare “Clarissa Harlowe” di Samuel Richardson. Storia della virtù perseguitata e sconfitta, cose che oggi fortunatamente non succedono più – o almeno si raccontano più in fretta.
(“Clarissa, or the History of a Young Lady”, prima edizione 1748, in sette volumi, 5.4 Mbytes)
Il Richardson era anche più famoso per il precedente romanzo, più breve, “Pamela - la virtù ricompensata”. In quest’ultimo romanzo, però, le lettere non sono datate.