11 Gennaio

Sezione: non-accadde/

Sardonicus dixit: “Molti si indignano se diciamo loro cose che non sanno, specie se potrebbero essere loro utili.”


11 gennaio

532, Rivolta “Nika”, scoppiata all’ippodromo di Costantinopoli tra le due fazioni, dei Verdi e degli Azzurri. Le fazioni finiscono col mettersi d’accordo e al grido di “Nika, nika” (cioè “Vinci, vinci”) tentano di eleggere Pompeo imperatore in luogo di Giustiniano. La “Storia delle Guerre”(I, xxiv, 1-58), di Procopio di Cesarea, ne dà resoconto sottolineando l’indecisione di Giustiniano, la determinazione dell’imperatrice Teodora, la strage che seguì (circa 30000 massacrati nell’ippodromo). Nelle devastazioni dovute alla rivolta fu distrutta anche una già seconda edizione della Basilica di Santa Sofia, che fu ricostruita più grande e più bella, la Santa Sofia che conosciamo. Procopio non si accontentò di questo resoconto fattuale della rivolta di cui fu testimonio, ma, nella sua “Storia Segreta” (capo xii), in cui descrisse i vari orrori che si svolgevano a corte lontano dagli occhi dei sudditi, spiega come dopo la rivolta l’Imperatore confiscò i beni dell’intero senato. Qui inizia una terrificante descrizione del duo imperiale, non esseri umani, ma demoni e vampiri. Ad esempio, Giustiniano sarebbe stato un mostro la cui testa poteva svanire. Per chi si diletta di queste cose, la storia segreta può valere la pena.
(“Storia delle guerre”, VII libri, poi VIII, VI cent. dC)
(“Storia Segreta”, in 30 capitoli, VI cent. dC)